di Paolo Ianna
Il titolo di questo consolidato evento è volutamente ambiguo e provocatorio. Chiarisco che si tratta di una manifestazione che ha come scopo la divulgazione e l’approfondimento della conoscenza dei vini del Friuli Venezia Giulia e della Slovenia, a Venezia.
Quando i vini in questione provengono da uve a bacca rossa si chiama Gradito l’Abito Rosso, quando invece la kermesse propone i vini bianchi si chiama Gradito l’Abito Bianco.
Nell’ultima edizione, è toccato ai rossi. E quindi, dai Cabernet Franc e Cabernet Sauvignon al Merlot, al Pinot Nero fino al Franconia (Blaufränkisch) per quanto riguarda i vitigni “internazionali”. Pignolo, Tazzelenghe, Schioppettino e Schioppettino di Prepotto, Refosco dal Peduncolo Rosso, Refoscone o Refosco di Faedis, a rappresentare i vitigni locali definiti autoctoni.